venerdì 26 settembre 2008

Riprendiamoci le nostre città!

"Venghino" nella cruda realtà
Dove un lamento inerme mi ha colpito
Sveglia marionette, eccovi qua
Sul baratro della mondanità
Qui nel fango di una falsa verità
Che vende ancora l'oro quando è fogna
Dorme il tempo abbandonato alla viltà
Del qualunquismo occidental

Parto ad inseguire un'utopia
Che sguardi affaticati non vedranno
Temo che la tua democrazia
Col fuoco non porti la libertà
Forse è tardi ma sto correndo via
A ricucire i buchi della vostra ipocrisia
Nella mia città la carovana va
Cercando solidarietà
Voi, sognatori fate al caso mio
Per fare un santo non ci vuole un dio
Solidarietà, sto correndo qua
Per risanare i vuoti della vostra falsità

Qui c'è ancora una città
Nell'innocenza scivola
Ho inseguito una città
Tra le rovine di un mondo sommerso
Qui c'è ancora una città
La mia città
Dicono della mia verità
Volgare, irriverente ed estremista
Tutto ma non posso tollerar
Se un coscienza è cieca è perché ha smesso di gridar
Popoli e città sfracellati via
Dal fantasma della guerra e dell'economia
Nella mia città porto umanità
A giornate mutilate dalla vostra civiltà


2 commenti:

il Russo ha detto...

E come potrei non condividere l'invito che dà il titolo al tuo post!

Liby ha detto...

Ciao!! .. scusa il ritardo per lo scambio link che accetto più che volentieri, ti inserisco immediatamenente nel bolgroll ... quoto al 100% il caro amico Russo ;-))