lunedì 28 aprile 2008

ANDATE A CASA!

Guardate questo video. Risale ai giorni subito successivi al primo V-Day. Mi vengono da fare delle semplici considerazioni....
Caro Piero, sono passati mesi da quel giorno e tante cose sono cambiate. Il nano piduista mafioso aveva fallito la spallata a Prodi ed era stato abbandonato dai suoi stessi alleati (clicca). Siete incredibilmente riusciti a farlo risorgere (clicca). Anzi, siete addirittura riusciti a fargli vincere le elezioni in maniera schiacciante, facendo scomparire dopo 60 anni le bandiere rosse dal parlamento. Roma era allora saldamente in mano ad una giunta di centrosinistra. Oggi siete riusciti a consegnarla ai fascisti.
E te pensa Piero, io, da comunista coglione, lo scorso 13 aprile ti ho addirittura votato tappandomi naso, bocca e orecchie. Ma non lo farò più, questo te lo posso giurare.
Lo sai Piero, quel tizio di nome Grillo, che voi sbeffeggiate tanto e censurate insieme alle tv di regime, forse a volte esagera, ma ha così successo per dei motivi ben precisi. I "grillini"non sono delle pecorelle ignoranti, ma ragazzi che amano sentire discorsi che si basano su tre semplici ideali: LIBERTÀ, GIUSTIZIA, DEMOCRAZIA DAL BASSO. Bei ideali,di sinistra, che però non sentiamo mai pronunciare da te e dai tuoi compagni (ops...scusa.."amici riformisti"). Quindi, per favore Piero, dopo questa ennesima batosta elettorale, tu e i tuoi amici Walter, Massimo e Francesco seguite l'esempio del vecchio Fausto... LEVATEVI DAI COGLIONI!!

P.S: Ecco un cartello apparso oggi presso il Campidoglio dopo la vittoria di Alemanno. È il colmo: mi trovo per una volta d'accordo con i fascisti.....

domenica 27 aprile 2008

27 aprile 1937: muore Antonio Gramsci.

Colpito da emorragia cerebrale, moriva 71 anni fa Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista d'Italia e del giornale L'Unità. Pensatore, filosofo, politico, pagò fino alla morte la fedeltà ai suoi ideali, aggravando le sue già pessime condizioni di salute nelle carceri fasciste. Famosa è la frase detta dal pubblico ministero Isgrò nella requisitoria contro di lui:" «Per vent'anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare». Questo è il fascismo: il blocco del cervello, del ragionamento, del pensiero. Gramsci era una mente libera che pensava troppo, e per questo andava fermato. In un mondo in cui il consumismo ci ha portato a pensare che tutto ci è dovuto e in cui i politici fanno a gara a chi rinnega di più il proprio passato, per lo starordinario esempio di coraggio e coerenza che ne ricaviamo, le parole di questo martire politico ci appaiono come una luce nel buio profondo.

"Dire la verità, arrivare insieme alla verità, è compiere azione comunista e rivoluzionaria"

"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza."

"L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva; la storia insegna, ma non ha scolari."

"La cultura [...] è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri."

"Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione [...] vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato: ma non potevo fare diversamente. La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e la loro dignità di uomini. (dalla lettera alla madre del 10 maggio 1928)"

"Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti."

"Voi fascisti porterete l'Italia alla rovina, e a noi comunisti spetterà salvarla!"

sabato 26 aprile 2008

IL FASCISMO DELL'INFORMAZIONE: CHE LA LOTTA ABBIA INIZIO!

TRATTO DALL'INTERVENTO DI BEPPE GRILLO AL V-DAY 2:

"Oggi è il 25 aprile 2008. La festa della Liberazione. I nostri padri, i nostri nonni non hanno finito il lavoro. Non per colpa loro. Se noi avessimo il loro cuore e il loro coraggio non saremmo finiti così.I partigiani hanno liberato l’Italia dal nazifascismo per ritrovarsi con l’occupazione americana. L’Italia non è nella Nato, è la Nato che è nell’Italia. Ad Aviano e a Ghedi Torre ci sono novanta testate nucleari. In Europa dopo il crollo del muro di Berlino le hanno ridotte, eliminate, cancellate. In Italia sono aumentate. Siamo un bersaglio in caso di guerra atomica. L’articolo 11 della Costituzione dice che: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. E allora cosa ci fanno 113 basi logistiche degli Stati Uniti sul nostro territorio. 113 tra depositi di armi, basi navali, basi di telecomunicazioni, basi aeree, gruppi logistici per l’attivazione di bombe nucleari, basi di sommergibili, basi missilistiche, poligoni di tiro, forze aeree tattiche. Solo due regioni non sono occupate: la Val d’Aosta e l’Abruzzo perché i militari americani non capivano la lingua. Siamo un Paese a sovranità limitata. Ma non lo sa nessuno.

L’otto settembre un milione e mezzo di persone ha chiesto, ha gridato di ripulire la cloaca del Parlamento dai condannati. Ha preteso che la politica non fosse una professione, ma un servizio. Che ci fosse un massimo di due legislature. Ho portato 350.000 firme al Senato in un risciò, nelle mani di Franco Marini. Forse sono in cantina, forse le hanno buttate nella raccolta differenziata. Nessuna risposta dal Potere. Fassino e la moglie Serafini sono stati eletti per la quinta e la sesta volta. Sono la coppia più parlamentare del mondo. Faranno le nozze di diamante in Parlamento. A fine carriera ci saranno costati 12 milioni di euro. Mieli, Vespa, Scalari, Panebianco scrivono di modernità di semplificazione del quadro politico. Ma cosa cazzo dicono. I condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio sono diventati 70. Testa d’Asfalto ne ha 45 e Topo Gigio ne ha 13. Voi non li avete votati. Non potevate. Non eravate informati. Questa gente non la mettereste neppure a gestire un condominio. Avete fatto una croce, come delle bestie. Senza poter scegliere un candidato. Non siamo più in una democrazia. Le elezioni erano incostituzionali. Morfeo Napolitano doveva PRIMA fare il referendum chiesto dai cittadini sulla nuova legge elettorale e POI sciogliere le Camere. Il presidente della Repubblica deve rispondere al popolo italiano non ai partiti. Ha avuto paura dei fucili di latta di Bossi e dei gazebo dello psiconano.
I condannati in via definitiva sono diminuiti da 24 a 16. Dodici sono del Popolo della libertà condizionata, il primo partito di recupero italiano. I condannati sono diminuiti solo perché sono spariti alcuni partiti. No Partiti, no condannati. I condannati in primo e secondo grado sono comunque aumentati. Li mettono in Parlamento per non farli finire in galera grazie all’immunità parlamentare come Cuffaro, il più amato da Azzurra Caltagirone, condannato a 5 anni per favoreggiamento aggravato di alcuni mafiosi. Non basterebbe il pomeriggio per leggere tutti e settanta i nomi con i reati. Dirò solo quelli dei meno furbi, che si sono fatti condannare. Devo però fare prima un distinguo per il nostro prossimo Ministro degli Interni Roberto Maroni che è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale. Maroni è stato condannato per aver tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia. Sarà il primo ministro degli Interni con la museruola.

Chi non sa non può decidere, non può scegliere. Vive nelle tenebre, nell’oscurità. L’otto settembre l’informazione, che aveva del tutto ignorato il V day, è stata la prima ad attaccarlo. Il potere ha capito che il gioco gli veniva sottratto dalle mani. Il cittadino informato non è controllabile dal potere. E il potere vive grazie al controllo dei media. Le banche, la Confindustria, Mediaset e i Partiti usano le televisioni e i giornali per fare propaganda, assumono i direttori dei giornali come fossero addetti dell’ufficio stampa. I politici senza gli studi televisivi ritornerebbero al nulla dal quale provengono.
L’informazione malata è il virus e i cittadini liberi sono la cura. La Rete è la cura. La libera informazione è la cura. Ci sono quasi 500 piazze in cui si raccolgono le firme in Italia, più di quattrocento città in tutto l Paese da Aosta a Palermo, quaranta città all’estero tra cui New York, Amsterdam, Londra sono collegate. Dobbiamo raccogliere le firme per tre referendum per una libera informazione in un libero Stato. Il 25 aprile ci siamo liberati dal nazifascismo. 63 anni dopo possiamo liberarci dal fascismo dell’informazione, dai suoi padroni e dai suoi servi. E’ più difficile di allora. Non ci sono più fucile contro fucile, bomba a mano contro carro armato. La lotta è tra le coscienze addormentate e la libertà di pensare, tra chi non vuole più volare e chi non può rinunciare al cielo.

Il primo referendum.L’abolizione dell’ordine dei giornalisti creato da Mussolini nel 1925 per controllare la stampa.L’informazione deve essere libera. L’ordine dei giornalisti limita la libertà di informazione. Chiunque deve poter scrivere senza vincoli se non quelli previsti dalla legge. L’accesso alla professione di giornalista deve essere libero da vincoli burocratici e corporativi.
Luigi Einaudi : “L’albo obbligatorio è immorale, perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero. Ammettere il principio dell’albo obbligatorio sarebbe un risuscitare i peggiori istituti delle caste e delle corporazioni chiuse, prone ai voleri dei tiranni e nemiche acerrime dei giovani, dei ribelli, dei non-conformisti”.
Mario Berlinguer, il padre di Enrico: “Io sono contrario al requisito di qualsiasi titolo di studio per la professione di giornalista, perché considero questo come una discriminazione assurda, una discriminazione di classe, contraria alla libertà di stampa e alla libera espressione delle proprie opinioni".

Il secondo referendum. L’abolizione di un miliardo di euro all’anno di finanziamento pubblico all’editoria. Ferrara, Polito, Feltri, Padellaro non esisterebbero senza le vostre tasse. Loro non vendono i giornali: li stampano. Più ne stampano più prendono contributi. Stiamo disboscando l’Amazzonia per stampare milioni di copie di giornali invenduti. Abbiamo giornalisti che prendono ordini dai Partiti, che non danno alcuna importanza alla verità, al lettore. Dalla fine della seconda guerra mondiale il numero di copie di quotidiani in Italia è rimasto lo stesso, ma ci sono dieci milioni di italiani in più. Le nostre tasse finanziano persino Il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore quotati in Borsa. I presunti campioni del liberismo che fanno tutti i giorni le pulci alla Casta.

Il terzo referendum. La Corte europea di Giustizia ha condannato il regime italiano di assegnazione delle frequenze televisive. La legge della fattucchiera Gasparri è contraria alle normative europee. L’Europa, dopo le sentenze del Consiglio di Stato e della Corte Costituzionale ha ordinato all’Italia che le frequenze televisive pubbliche di Rete 4 devono essere assegnate a Europa 7. Se non verrà applicata la sentenza europea pagheremo 300.00 euro al giorno dal primo gennaio 2006. A fine 2008 fanno 330 milioni di euro. Più del prestito ponte all’Alitalia. Fede ci costa 300.000 euro al giorno di tasse. L’ultimo Consiglio dei ministri di Prodi, D’Alema e Rutelli doveva applicare le direttive europee. Le ha applicate TUTTE, tranne quella su Rete 4. La Bonino, Madre Teresa di Confindustria, ha detto che la misura non è urgente. Chi paga? Lei? Non è urgente per chi? Per la disinformazione? Per Testa d’Asfalto?
Le concessioni per trasmettere i segnali radiotelevisivi sono nostre, sono dello Stato. Tre su quattro sono state date a un solo soggetto privato. Per questo l’Europa ci condanna. Dov’è il libero mercato? Lo psiconano è diventato ricco grazie alla pubblicità che può raccogliere in modo esclusivo grazie alle concessioni statali.
Non si è mai visto uno Stato in cui chi controlla metà dell’informazione possa candidarsi a presidente del Consiglio. Negli Stati Uniti Obama che possiede la CNN, l’ABC e la FOX non potrebbe candidarsi. Non potrebbe neppure esistere. Per qualunque democrazia è inconcepibile. E nessuno di questi direttori di giornali e di televisioni che lo gridi alto e forte. Servi ben pagati.
La RAI non può avere un consiglio di amministrazione e giornalisti nominati dai Partiti. La RAI deve rispondere ai cittadini, deve essere indipendente come la BBC in Inghilterra. Un solo canale senza pubblicità pagato con il canone. Altrimenti, questa RAI di propaganda se la paghino i partiti. I politici l’hanno prima occupata e poi infestata con la loro presenza. Non ne possiamo più del loro vuoto, della loro incompetenza. Le frequenze radiotelevisive azionali vanno distribuite a diversi soggetti. Nessun privato cittadino deve possedere la maggioranza anche di una sola televisione nazionale.

Il controllo dell’informazione è il nuovo fascismo. Questo è un Paese che non sa nulla di sé stesso. Nulla sulla morte di Borsellino, sull’Italicus, su Ustica, su Piazza Fontana, sulla stazione di Bologna, sulle bombe di Brescia, su Aldo Moro. Non sa nulla sulla sua vera realtà economica e su un debito pubblico di 1630 miliardi di euro che ci sta trascinando a fondo, all’Argentina. Un Paese cieco sulle cause delle stragi sul lavoro, sul precariato, sulla cementificazione, sugli inceneritori, sul Sud consegnato alle mafie.
Oggi sul palco ci sarà informazione vera. Persone vere che parleranno di realtà nascoste dai media. Ci sono due piazze in festa a Torino. Piazza Castello e Piazza San Carlo. Tutti e due useremo i nostri amplificatori per una liberazione: una passata e una futura. Mi sembra di essere in un racconto di Giovannino Guareschi, ma non so più chi sono, se Don Peppone o Don Camillo.
Informazione libera in libero Stato. Coraggio!"
Beppe Grillo


giovedì 24 aprile 2008

Gasparri, Riotta: IL FASCISMO DELL'INFORMAZIONE

I partgiani morirono per la libertà, quella che questi bastardi ci hanno già tolto. Firmate anche voi per una informazione libera!

mercoledì 23 aprile 2008

Camicie Verdi - bruciare il tricolore

GUARDATE E DIFFONDETE QUESTO VIDEO TRA GLI AMICI!
Bisogna fermare questa feccia umana! Presto saranno ministri della Repubblica gente che grida "Bruceremo il tricolore" o "Italia, Italia vaffanculo!". Con questa gente non c'è da dialogare, contro questa gente deve esistere solamente OPPOSIZIONE DURA! (Clicca qui per leggere le incredibili affermazioni di Fassino).
Basta cazzate come "i leghisti cacceranno gli immigrati"! Attualmente è ancora in vigore la Legge BOSSI-FINI, i risultati della quale sono sotto gli occhi di tutti. L'emergenza sicurezza (molto amplificata dai media di regime) l'hanno creata loro.... come possono loro stessi trovarne la soluzione?? Come possono loro gridare "Roma ladrona" se sulle poltrone romane sono stati seduti 5 lunghi anni??
ODIA LA LEGA, AMA L'ITALIA!

lunedì 21 aprile 2008

IL 25 aprile tutti a firmare per il V-Day 2!



Il 25 aprile è una data sacra. Ricordiamo il sacrificio di migliaia di eroi che invece di aspettare la libertà, scelsero di andarsela a conquistare. Oggi questa libertà appare in serio rischio a causa del ritorno del piduista di Arcore al potere e dell'incapacità delle sinistre cosiddette "riformiste" e "radicali" a fermarlo. Bisogna reagire! Bisogna far capire al nano piduista che ha vinto solamente una battaglia e non la guerra. Per questo ritengo sia fondamentale dar subito un segnale di riscossa, scendendo in piazza il 25 Aprile per firmare la nuova proposta di legge proposta da Beppe Grillo con il suo V-Day 2.
Personalmente non conivido alcune delle cose dette dal comico genovese in passato, come l'invito a non votare o le sue critiche generalizzate agli immigrati, ma questa volta sono perfettamente d'accordo con le sue idee. L'art 21 della nostra costituzione recita :"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."
DIFENDIAMO LA NOSTRA COSTITUZIONE APPLICANDOLA!

Tratto dal sito di Beppe Grillo: " "Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset"

LIBERA INFORMAZIONE IN LIBERO STATO!

domenica 20 aprile 2008

Bandiera rossa




"Per chi conosce solo il tuo colore,
bandiera rossa,
tu devi realmente esistere, perché lui esista:
chi era coperto di croste è coperto di piaghe,
il bracciante diventa mendicante,
il napoletano calabrese, il calabrese africano,
l'analfabeta una bufala o un cane.
Chi conosceva appena il tuo colore, bandiera rossa,
sta per non conoscerti più, neanche coi sensi:
tu che già vanti tante glorie borghesi e operaie,
RIDIVENTA STRACCIO, E IL PIÙ POVERO TI SVENTOLI."
pomoriro

Pier Paolo Pasolini

venerdì 18 aprile 2008

Un'Italia dal cuore malato

L'Italia ha un cuore malato, pieno di odio e indifferenza e privo di qualsiasi speranza. Al nord avanza la Lega , al sud si rafforza il Movimento per l'autonomia di Lombardo. Segni chiari di un disagio profondo: la nave sta affondando e molti si buttano al grido di "si salvi chi può".
Abbiamo i politici con i privilegi più alti d'Europa, un'evasione fiscale ancora scandalosa, la malavita organizzata che fattura ogni anno milioni e milioni di euro, il Vaticano che continua a privarci di ingenti somme di denaro senza averne diritto.
Nonostante tutto questo l'italiano non sa niente o, spesso, fa finta di non sapere. Migliaia di disperati sbarcano sulle nostre coste, privi di tutto. Ed ecco che diventano loro il nemico. L'"uomo nero" ruba, stupra, uccide. Intanto il piduista di Arcore ritorna trionfante al potere, e poco importa se il suo braccio destro si chiama Dell'Utri, condannato a 9 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa(Clicca qui). Silvio è ricco e ci farà tutti ricchi. L'aveva già promesso nel 2001 e non l' ha fatto, ma anche questo poco importa. Allora i cattivoni dell'UDC avevano proibito il nuovo boom economico, questa volta non ci saranno. Ci saranno in compenso molti leghisti in più, gli stessi che hanno condotto una campagna elettorale riscoprendo il vecchio motto "Roma ladrona". Nelle poltrone romane ci sono stati comodamente seduti per 5 anni accanto a mafiosi e fascisti, ma anche questo poco importa.
La cosa tragica è che nessuno della sinistra è stato capace in queste ultime settimane di denunciare anche solo una cosa di tutto questo. Il buonismo di Veltroni e l'incapacità di Bertinotti ci hanno portato al disastro totale. Bisogna reagire e gridare queste verità! Molta brava gente si è astenuta o ha votato Lega pur non essendo leghista. Bisogna conquistare questa gente e fargli capire che la Lega non può risolvere i loro problemi. Bisogna tornare esclusivamente dalla parte dei giusti e dei deboli. Bisogna tornare ad essere vera sinistra. Io non mi arrendo!

lunedì 14 aprile 2008

REAGIRE, REAGIRE, REAGIRE!!



Poche chiacchere.... oggi abbiamo assistito ad una delle più grandi sconfitte della sinistra italiana! I nostri rappresentanti hanno fallito e se ne devono andare via tutti ! Veltroni con il suo buonismo nel 2001 aveva portato i DS al minimo storico, oggi ha fatto una cosa molto simile con l'intero centrosinistra. La Sinistra "radicale" e i "socialisti" scompaiono dal parlamento. È una vera e propria Caporetto!
Ma piangere sul latte versato è inutile.... bisogna regire immediatamente!
Bisogna essere pronti sin dai prossimi giorni a riempire di nuovo le piazze, informare la gente, non darsi per vinti! Bisogna riscoprire i veri ideali che hanno da sempre caratterizzato la sinistra italiana, come uguaglianza, solidarietà, lavoro, pace, ambiente. Veltroni ha cercato di sconfiggere Berlusconi con le sue stesse armi, nei suoi stessi territori, non demonizzandolo mai... i risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti!
Io dico ora OPPOSIZIONE DURA, senza se e senza ma (e senza "ma anche"). Basta con il dar retta ai vari Colaninno e Calearo, è giunta l'ora di riguardarsi indietro e dar ascolto a quelle che erano le parole d'ordine di Pertini e Berlinguer: ONESTÀ, CORAGGIO, LAVORO. Riscopriamo la voglia di lottare insieme e togliamo i paraocchi che ci impediscono di vedere gli evidenti limiti dei nostri stessi rappresentanti.
Sarà dura compagni, inizia probabilmente una lunga notte... ma bisogna regire, INSIEME! Nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere!

domenica 13 aprile 2008

Ho scelto



Alla fine ho ceduto.... Lo so, sono settimane che prego a tutti di votare la Sinistra Arcobaleno, che inveisco contro quello che chiamavo (e chiamo tuttora) Veltrusconi, che critico punto per punto tutto il programma del PD. Ma alla fine non ce l'ho fatta proprio. Credevo di essermi ormai abituato alle dichiarazioni deliranti di Berlusconi, e invece il vecchio San Silvio è riuscito anche stavolta a convincermi a votare contro di lui. Non posso essere complice della salita al potere di chi definisce Vittorio Mangano un eroe, o di chi parla ancora di fucili per ottenere la seccessione. Ho deciso con gran sofferenza di dare il mio voto ad Antonio Di Pietro, persona dal quale mi differenziano molte cose, ma sulla cui moralità credo di poter ancora contare.
Se qualcuno reputa questo un tradimento chiedo umilmente scusa, ma ho seguito solamente quello che mi diceva la coscienza. Da persona profondamente di sinistra questi ultimi giorni sono stati dal punto di vista mentale veramente difficili, e mi riproponevo sempre la solita domanda: fare il testardo o bloccare il male assoluto? Ho scelto al seconda opzione, ma ho rispetto per chi ha scelto al prima. È triste il modo in cui siamo costretti a votare nell'Italia d'oggi: persone che la pensano in modo quasi uguale si trovano a votare partiti diversi, ci scopriamo uguali ma differenti. Compagni, dobbiamo lavorare insieme per costruire una nuova sinistra , perchè in questo paese c'è tanto bisogno di sinistra. Ma per farlo, ho ritenuto prima necessario bloccare il male assoluto. Non dobbiamo mollare, MAI!
Caro Walter,, anche se indirettamente, alla fine hai avuto anche il mio voto. Ma lasciami almeno dirti un' ultima cosa: W IL COMUNISMO E LA LIBERTÀ!

giovedì 10 aprile 2008

Un eroe moderno


Ecco le utime parole del discorso di Randy Pausch, docente americano d'informatica e malato terminale di Cancro. Ha tenuto, in un aula gremita, la sua ultima lezione, basandola su quello che per lui è il vero significato della vita. Lascio qui sotto l'ultima parte del suo intervento davvero incredibile.

"E allora… come si riesce a far sì che la gente ti aiuti? Non si può arrivare in cima da soli. Qualcuno deve aiutarti. Io credo nel karma. Credo che si riceve ciò che si è dato. Si riesce a farsi aiutare dalla gente dicendo la verità, essendo onesti, porgendo le proprie scuse quando si commette un errore e focalizzandosi sugli altri, non su se stessi. Mi sono chiesto: in che modo posso esemplificare concretamente tutto ciò? [Si rivolge all’aiutante sul palcoscenico]. Abbiamo un esempio concreto che dimostri in che modo ci si deve focalizzare sul prossimo? [Si rivolge al pubblico].

Dovete sapere che ieri è stato il compleanno di mia moglie. Se c’è una sola volta nella quale uno dovrebbe avere il diritto di concentrare l’attenzione su di sé, potrebbe essere proprio “l’ultima conferenza”. Ma siccome mi fa star male sapere che mia moglie non ha avuto un vero compleanno, ho pensato che sarebbe molto carino se 500 persone le cantassero gli auguri [Fa il suo ingresso sul palco su un carrello una torta di compleanno gigantesca e il pubblico applaude].

Allora, tutti insieme, per favore: Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri cara Jay, tanti auguri a te! [Applausi]. [Jay sale sul palco, con gli occhi pieni di lacrime. Con Randy si avvicina alla torta]. Ecco, adesso devi spegnere le candeline. Silenzio, prego. [Jay spegne le candeline sulla torta. Parte un lungo applauso del pubblico].

E adesso, sappiate che avete un motivo in più per partecipare al ricevimento. [Risate].

Ricordate: i muri esistono affinché noi possiamo dimostrare quanto ci teniamo a superarli. Esistono per separarci dalle persone che non vogliono davvero vedere esauditi i loro desideri d’infanzia. Non cedete. L’oro migliore è quello che giace in fondo ai barili di merda.
[Diapositiva di Steve Seabolt accanto a una foto dei Sims]. [Risate]. Ciò che Steve non vi ha detto è che all’EA avevano un sabbatico fantastico. Ero lì da sole 48 ore, loro adoravano l’ETC, noi eravamo i migliori, i loro preferiti, ma poi uno mi tira in disparte per la manica e mi dice: «Sai, a proposito…stiamo per consegnare otto milioni di dollari all’USC affinché realizzi un programma identico al vostro. Noi ci auguriamo che tu possa aiutarli a decollare». [Risate]. A quel punto arriva Steve e mi chiede: «Che cosa hanno detto? Oh cielo!». E poi, citando un grande uomo: «Lascia che sistemi questa cosa». [Risate]. E lo ha fatto sul serio. Steve è stato un partner eccezionale. Abbiamo avuto una splendida amicizia, personale e professionale. Sicuramente lui è stato un uomo di punta nella grande impresa mirante a insegnare a milioni di giovani…sapete, di sicuro sarebbe stato logico se me ne fossi andato a sole 48 ore di distanza da quel sabbatico, ma non sarebbe stata la cosa giusta da fare. Quando si fa la cosa giusta, accadono un sacco di belle cose. Date retta al feedback delle vostre azioni. Il vostro feedback può essere quello stupido foglio di carta che io avevo predisposto per gli studenti oppure un uomo davvero in gamba che vi dice quello che avete bisogno di sentirvi dire. La cosa davvero difficile è saper ascoltare. A tutti capita di essere sgridati. Ma quella rara persona che ti dice: «Sai, avevi ragione!» invece di dirti. «No, aspetta, il vero motivo è che…». A tutti ci è capitato di sentire cose di questo tipo. Quando qualcuno vi dà la sua opinione, abbiatela cara e usatela.

Siate grati e dimostratelo. Quando sono passato di ruolo, ho portato tutto il mio team di ricercatori a Disneyland una settimana. Uno degli altri professori della Virginia University mi ha chiesto: «Ma come ti salta in testa una cosa del genere?», e io ho risposto: «Queste persone si sono fatte in quattro per farmi avere il miglior posto di lavoro al mondo della mia vita. Come potrei non farlo?».
Non lamentatevi. Lavorate più duramente.

[Mostra una diapositiva di Jackie Robinson, il primo giocatore di baseball di colore della serie A]. Questa è una foto di Jackie Robinson. Nel suo contratto c’era scritto espressamente che non avrebbe dovuto lamentarsi, neppure quando i fan gli avessero sputato in faccia.

Siate bravi in qualcosa: vi rende persone di valore.

Lavorate sodo. Io sono passato di ruolo un anno prima rispetto a quanto vi ha riferito Steve. I membri più giovani della facoltà mi dicevano: «Accidenti! Sei passato di ruolo presto. Qual è il tuo segreto?» E io rispondevo sempre: «È molto semplice. Chiamatemi nel mio ufficio, un venerdì sera qualsiasi, verso le 22, e ve lo spiego».

Trovate in ogni persona ciò che c’è in lei di meglio. Una delle cose che Jon Snoddy - come vi ho raccontato - mi aveva detto è la seguente: “Potresti dover aspettare a lungo, anche anni, ma alla fine la gente ti mostrerà sempre il suo lato migliore». Aspettate, non importa quanto ci vorrà. Nessuno è malvagio. Tutti hanno un lato buono, basta saper aspettare e prima o poi salterà fuori.
Siate pronti. La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità.

Concludendo, oggi vi ho parlato dei miei sogni d’infanzia, di come far sì che i sogni degli altri si realizzino, e di alcune delle lezioni imparate nel corso della vita.

Ma avete scoperto qual è la vera finta? [Pausa ad effetto].

Non è come realizzare i propri sogni, ma come vivere. Se vivrete nel modo giusto, il karma si prenderà cura di sé. I sogni verranno da voi.

E avete capito anche la seconda finta? Questo mio discorso non era per voi, ma per i miei figli.

Grazie a tutti, buonanotte.

[Applausi e standing ovation per 90 secondi. Randy porta Jay sul palco. Insieme si inchinano. Poi si siedono al loro posto. La standing ovation prosegue per un altro minuto]"

GRAZIE A TE RANDY!

Trovate l' intera lezione all'indirizzo: http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/10/08/lultima-lezione-di-randy-pausch/

martedì 8 aprile 2008

Eppur bisogna andar....

Si sta ormai concludendo questa campagna elettorale, credo la più triste che io abbia mai visto . Sempre le solite facce, i soliti nomi, le solite ipocrisie....
San Silvio è la menzogna fatta persona, il male assoluto sceso sulla terra. Sa solo mentire, salvo poi smentire le sue stesse menzogne. Non voglio rivolgere parole a chi è ancora pronto a votarlo per la QUINTA volta, rischierei di essere troppo volgare.
E Veltroni? Beh, secondo lui l'unico errore di Prodi è stato quello di non volere dialogare con questa destra nonostante l'esiguo vantaggio al Senato. Volutamente si scorda le accuse di brogli urlate da San Silvio e il bel "coglioni" rivolto a tutto l'elettorato di sinista, ma si sa che in quanto a memoria Veltroni deficia molto (una volta era di sinistra, ma non ricordateglielo, per lui potrebbe essere traumatico!).
In tutta Europa troviamo di fronte sinistra contro destra, con ideali e teorie economiche ben distinte. In Italia no... perchè in Italia ormai dobbiamo essere "moderni", "riformisti". Chi non vuole precariato e morti bianchi è un "pericoloso radicale antagonista no global", chi sfrutta i lavoratori ed è principale causa di queste morti è un "uomo che crea ricchezza per il paese". Ricchezza che poi sarà distribuita, naturalmente...
Ho trovato sulla rete quelli che ormai sono diventati gli inni elettorali dei due partiti maggiori, ossia PD (clicca qui) e PDL (clicca qui). Mi rifiuto di pubblicarli direttamente sul blog, mi fanno troppo schifo!
Forse sarò un tipo troppo romantico, troppo idealista, forse veramente un pò "coglione", ma io preferisco decisamente la canzone del video qui sotto. È un pò datata, ma chi la cantava lo faceva con orgoglio, senza rinnegare nulla (capito Walter?):

domenica 6 aprile 2008

Antifascismo moderno




Riporto sotto un articolo tratto dal sito http://isole.ecn.org/antifa/ riguardante la recente contestazione attuata da alcuni centri sociali a Bologna contro un comizio dei "fascisti moderni" di Storace. Ribadisco che considero la libertà di parola un diritto fondamentale per chiunque, ma ancor prima di questo vorrei ribadire due piccoli passi della nostra costituzione:

ART. 4. (APOLOGIA DEL FASCISMO).
Chiunque, fuori del caso preveduto dall'art. 1, pubblicamente esalta esponenti, principii, fatti o metodi del fascismo oppure le finalità antidemocratiche proprie del partito fascista è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire 500.000

ART. 5. (MANIFESTAZIONI FASCISTE).
Chiunque con parole, gesti o in qualunque altro modo compie pubblicamente manifestazioni usuali al disciolto partito fascista è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a lire cinquantamila

Ecco l'articolo:
"Almeno un migliaio di persone hanno partecipato alla mobilitazione antifascista promossa dai centri sociali in Piazza Nettuno. Solo poche decine, invece i partecipanti al comizio del senatore Stefano Morselli sul crescentone, in buona parte orgogliosamente agghindati con simboli esplicitamente inneggianti al fascismo. Due giorni dopo la cacciata di Giuliano Ferrara, insomma, da Questura e Prefettura è arrivata la chiara indicazione di proteggere i neofascisti ad ogni costo. In una piazza totalmente blindata dalle forze dell’ordine e inaccessibile anche ai semplici passanti, il confronto tra neofascisti e attivisti dei movimenti è rimasto sul piano dei numeri. Lo stesso senatore Morselli, evidentemente innervosito dal magro esito della sua prova di forza, ha contestato la scelta di chiudere ogni accesso alla piazza, sostenendo che la polizia avrebbe impedito l’afflusso di molti suoi sostenitori. Il senatore ha poi lanciato la sua crociata contro i contestatori, definiti “quattro scalzacani mantenuti a libro paga dal Comune”, che dovrebbero “cominciare a lavorare invece di vendere la droga nei loro centri sociali”. Gli attivisti antifascisti, invece, esprimono soddisfazione per aver costretto Merselli a parlare ad una piazza deserta e per aver messo in campo un presidio partecipato e capace di comunicare con la cittadinanza. Il presidio di Piazza Nettuno si è poi spostato in corteo verso Piazza San Francesco, dove la manifestazione si è conclusa.(...) Due militanti sono stati aggrediti, subito dopo la fine del comizio blindato . Un modenese e’ stato preso a calci e derubato della bandiera, mentre un altro militante e’ stato rincorso da otto anarchici, bloccati pero’ in tempo da agenti della Digos nei dintorni della piazza"

Ai militanti de La Destra una semplice domanda: c'era proprio bisogno di fare questo comizio davanti le lapidi dedicate alle vittime del nazifascismo??


Basta falsità!

Guardate il video per intero. Non c'è limite alla faccia tosta...

venerdì 4 aprile 2008

Fascismo moderno



Affermazione della candidata premier Daniela Santaché in una tribuna politica su raidue:
"Il fascismo è una tragedia consegnata alla storia".
Dopo aver (per il momento) rifiutato l'alleanza con il neoduce San Silvio, la Santanché liquida così anche i vent'anni di governo del Dux per eccellenza.


Inoltre, la candidata premier aveva poco prima sottolineato che, a differenza di Forza Nuova, il suo è un partito moderno non nostalgico del passato .
Vorrei ricordare che La Destra è alleata in questa tornata elettorale con la Fiamma Tricolore, movimento di cui riporto un manifesto qui sotto:
Beh... forse la Santanché in fondo non ha tutti i torti, dopotutto questi non sono nostalgici del passato....
Questi sono proprio FASCISTI!

giovedì 3 aprile 2008

Ferrara? NO GRAZIE!


Voglio dire un grazie a quei giovani di Bologna e Pesaro che nelle giornate di ieri e oggi hanno pesantemente contestato il servo del potere Giuliano Ferrara, colui che mentre oggi sembra ossessionato e inorridito dall'uccisione di feti, fino a poco tempo fa orgogliosamente sventolava le bandiere di USA e Israele mentre decine di bambini innocenti morivano sotto le bombe in Palestina e Iraq.
Sono un sostenitore della democrazia, credo che ogni persona abbia diritto di parola e libertà di esprimere le proprie idee, perfino una ex spia della CIA come Ferrara. Ritengo però che ci siano degli argomenti sui quali bisognerebbe essere perlomeno cauti nel parlare. L'aborto è uno di questi, tocca nel profondo la sensibilità di centinaia di donne e trovo ridicolo avere una posizione del tutto netta su di esso. Come si fa a dire senza se e senza ma "Aborto? No grazie!"??Come si fa a parlare incondizionatamente di "moratoria sull'aborto"? E se in un parto è in pericolo la vita della madre che facciamo? Costringiamo la madre a rischiare la propria vita?
Informazione, profilattico, aiuto psicologico, assistenza sociale, ecc... sono questi a mio giudizio gli unici rimedi per evitare gravidanze indesiderate e di conseguenza aborti. In passato decine di donne, soprattutto le appartenenti alle classi meno agiate, finivano uccise nella tragedia degli aborti clandestini.... vogliamo tornare a quel passato?
La legge 194 non va abrogata, la legge 194 VA APPLICATA!!

martedì 1 aprile 2008

Tu c'entri.... IO NO!



Vi sembra possibile che ogni mattina per andare all'università mi devo trovare davanti il faccione di Casini?? Eppure è quello che mi succede ogni giorno. L'UDC ha infatti probabilmente stipulato nelle Marche degli accordi con le aziende che gestiscono i servizi pubblici,in modo da riempire autobus di linea, scuolabus e mezzi vari con propaganda elettorale di centro. Poi si lamentano degli incidenti stradali... ma avete idea della voglia che ho di tamponare questi mezzi ogni mattina??