Dopo tanto parlare sulla questione Alitalia e sulle menzogne dei vari politici....
RIDIAMOCI UN PÒ SÙ!
UN GIORNO NON PUÒ VIVERE SENZA LA SUA UTOPIA
Dopo tanto parlare sulla questione Alitalia e sulle menzogne dei vari politici....
RIDIAMOCI UN PÒ SÙ!
Finalmente, dopo che per due settimane tutti i TG del mondo hanno parlato e sparlato della Cina, ora, quando già non ne parla quasi più nessuno, dico la mia. Ho trovato abbastanza irritante nei scorsi giorni vedere tutti quei politici farsi paladini dei diritti umani. Non è mancato proprio nessuno. C'era Frattini, che sta al governo con chi nel 2001 a Genova ha provocato quella che, secondo Amnesty International, è la più grande violazione dei diritti umani in un paese occidentale nel dopoguerra. C'era Bush.... mentre guardava sorridendo la cerimonia d'apertura probabilmente un bombardiere americano stava mietendo nuove vittime innocenti in Iraq o Afghanistan. C'era Putin, lo sterminatore di ceceni.
In sostanza,i peggiori criminali del pianeta parlavano di civiltà e tolleranza. Che teneri... Per quel che riguarda i diritti calpestati dal regime cinese invece, penso che niente di meglio di questa canzone possa rappresentare bene la mia opinione. (Un ringraziamento a "Il Russo" per avermela fatta conoscere)
L' orizzonte e' nello specchio
l' orizzonte e' dentro me
ho distrutto tutto il tempo
perche' il tempo e' solo mio
cielo basso sui capelli
l' orizzonte e' dentro me
ho scolpito sulla pelle
che chi piange ridera'.
Sono libero, come il vento sono libero
Questo mostro ha cento occhi
cento occhi come spie
ma quei bastardi ridono
mi hanno tolto mani, bocca e occhi,
occhi... occhi, occhi... occhi, occhi...
occhi, occhi...
Sono il vento, sono libero come il vento,
senza fine ah ah ah
sono libero, sono libero
Con il cuore in quella piazza
tiene a mente Tienammen
la morte la porta la liberta' e la violenza perdera'
e ogni gabbia uccide un uomo ma la rabbia fa' resistere
e ha scolpito sulla pelle che chi piange ridera'.
Sono il vento, sono libero come il vento, senza fine
sono il vento, sono libero come il vento, seno libero ah ah ah.
Rispetta la mia scelta rispetta la mia scelta.
Libero, libera, libero, libera libero, libera, libero, libera.
Libero, libera, libero, libera libero, libera, libero, libera.
Sono libero
Litfiba- Il vento - Pirata(1989)
Visto che i TG nazionali continuano a tacere sull'argomento, anch'io insisto a divulgare la verità: la Campania continua a rimanere un enorme discarica a cielo aperto!
Come sempre, vedere per credere...
Finalmente posso pubblicare questo video sul mio blog. Tratta di una parte della "Last lecture" di Randy Pausch, professore universitario statunitense scomparso purtroppo lo scorso 25 luglio per un tumore al pancreas.
In questa ultima lezione Pausch ci parla di come vivere adeguatamente la propria vita. Senza mezzi termini, penso proprio che questa sia una di quelle lezioni che possono realmente aiutare a cambiare la propria esistenza. È interamente incentrata sulla voglia di vivere, di divertirsi, di non arrendersi mai. Pausch invita tutti a vivere sempre in modo onesto e coerente, focalizzando la propria attenzione sugli altri. Invita tutti a sognare e a lottare per i propri obiettivi, perchè se lottiamo in modo adeguato, i sogni stessi verranno da noi.
Invito tutti a spendere 10 minuti del proprio tempo per vedere questo bellissimo video. Guardando gli ultimi 10 secondi personalmente non sono riuscito a trattenere le lacrime, e non me ne vergogno a dirlo. Provate voi...
"Ricordate: i muri esistono affinché noi possiamo dimostrare quanto ci teniamo a superarli. Esistono per separarci dalle persone che non vogliono davvero vedere esauditi i loro desideri d’infanzia. Non cedete. L’oro migliore è quello che giace in fondo ai barili di merda."
(Randy Pausch)
E Berlusconi avrebbe ripulito così Napoli?? Mah... guardate il video e giudicate voi stessi. Questa non è la concezione di pulizia che ho io...
Ecco per voi il mio ultimo video pubblicato su youtube . Spero sia di vostro gradimento...
Lo dedico a tutti coloro che hanno ancora voglia di lottare in questa Italia del contrario, a tutti quelli che fortunatamente non riescono ancora a far tacere la propria coscienza e tengono ancora vivo il ricordo di migliaia di uomini morti per la nostra libertà.
MERITIAMOCI IL LORO SANGUE!