martedì 16 settembre 2008

Claudio Fava parla di "Questione morale"

Da Wikipedia:

Claudio Fava - nome completo Giovanni Claudio Fava - (Catania, 15 aprile 1957) è un politico e giornalista italiano.

Il padre Giuseppe Fava, fondatore de I Siciliani, fu assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984 a Catania.

Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, ha lavorato per il Corriere della Sera, L'espresso, l'Europeo e la Rai, in Italia e dall'estero. Assieme a Domenico Starnone e Stefano Bises, ha curato la sceneggiatura della fiction Il capo dei capi (2007) sul boss mafioso Totò Riina e insieme a Monica Zappelli e Marco Tullio Giordana ha curato quella de I cento passi (2001) che racconta la vita e l'omicidio di Peppino Impastato.

È autore del libro "La mafia comanda a Catania 1960/1991" del 1992, casa editrice Laterza e con prefazione di Nando Dalla Chiesa.

Fava ha incrociato l'attività professionale con l'impegno politico. Tra i fondatori de La Rete, è stato deputato dell'Assemblea regionale siciliana (1991), deputato alla Camera dal 1992 al 1994, anno in cui lascia La Rete e aderisce a Italia Democratica di Nando Dalla Chiesa.

Nel febbraio 1999 Walter Veltroni, neo segretario dei Democratici di Sinistra, lo vuole segretario regionale del partito in Sicilia e capolista alle elezioni europee del 1999.

In effetti Fava diverrà, non senza polemiche, segretario regionale dei Ds (dal marzo 1999 al giugno 2001), membro della direzione nazionale dei DS, ed europarlamentare per due mandati concecutivi.

Nel 2003 si candida alla presidenza della provincia di Catania, venendo sostenuto da tutto il centrosinistra tranne lo SDI: ha ottenuto però solo il 31,3% dei consensi ed è risultato sconfitto dal rappresentante della Casa delle Libertà Raffaele Lombardo.

Attualmente è deputato del Parlamento europeo, rieletto per la seconda volta nel 2004 per la lista di Uniti nell'Ulivo, nella circoscrizione isole, ricevendo 222 mila preferenze.

È iscritto al gruppo parlamentare del Partito Socialista Europeo.

È vicepresidente della Commissione per lo sviluppo regionale; membro della Commissione per gli affari esteri; della Commissione per la pesca; della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; della Sottocommissione per i diritti dell'uomo; della Delegazione per le relazioni con i paesi della Comunità andina; della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.

Nel maggio del 2007 aderisce a Sinistra Democratica. Per le elezioni del 13/14 aprile 2008, e' candidato per il Senato della Repubblica come capolista della Sinistra Arcobaleno nella circoscrizione Sicilia. Ma non è eletto a causa del non superamento della soglia del 4% nazionale, da parte della Sinistra Arcobaleno, necessaria per entrare alla Camera dei Deputati

Il 10 maggio 2008, in seguito alle dimissioni di Fabio Mussi dovute alla sconfitta elettorale della Sinistra Arcobaleno, Fava diventa il nuovo coordinatore nazionale di Sinistra Democratica.


Ripartiamo. Da sinistra. Con orgoglio.

2 commenti:

il Russo ha detto...

Trovo Fava persona preparata ed interessante, la questione morale di Berlingueriana memoria sembra essere nella moderna politica cosa impossibile: ma dico io, é tanto difficile essere persone perbene?

Anonimo ha detto...

Oramai essere una persona perbene è diventato quasi più importante della fede politica. Anch'io guardo con molto interesse Sinistra Democratica come possibile punto di partenza per la costruzione di una sinistra italiana basata su valori da molti dimenticati.