domenica 25 maggio 2008

Veltroni, ma che dici?



Ieri Veltroni ha senza esitazione affermato : "Per la democrazia italiana è un problema l’assenza in Parlamento delle forze radicali alle quali vorrei dire che oltre a prendersela con noi farebbe bene a fare una riflessione autocritica e a riflettere su una lettura ideologica della società italiana".
Forse è colpa mia, ma quando parla quest'uomo io proprio non lo capisco. Ma di che sta parlando? Nella sinistra cosiddetta radicale mi sembra che un'autocritica ci sia stata. In Rifondazione Comunista si sono dimessi i vertici e a Luglio ci sarà lo scontro al congresso tra la posizione di Vendola e quella di Ferrero. Nella Sinistra Democratica Mussi ha lasciato il suo posto a Claudio Fava, il quale ha riaffermato la volontà di creare una vera forza di sinistra in Italia, pur mantenendo un certo dialogo con il PD.
L'unico che non ha fatto la minima autocritica sembra essere proprio Veltroni. Il suo PD avrebbe dovuto conquistare un pareggio contro Berlusconi, sfondando al Nord-Est e portando Rutelli alla conquista del Campidoglio. È successo esattamente il contrario.
E anche il discorso della "lettura ideologica"" non l'ho proprio capito. Ricordo per esempio il momento del varo del decreto sicurezza di Amato. La sinistra aveva garantito il proprio appoggio, a patto che sarebbe stata inclusa anche una norma contro l' omofobia. Contro questa norma si opposero i cattolici duri e puri della maggioranza e non si fece più niente (guarda qui). Non è forse giusto opporsi all' omofobia? La sicurezza non è forse un diritto di tutti? Non sono diritti di tutti anche la casa, il lavoro, l'acqua?
Ah, un'ultima cosa....
Queste immagini della repressione di questi giorni a Chiaiano sono secondo me degne del regime di Pinochet. La mia è forse una visione ideologica?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

quella che chiami autocritica a me sembra balletto di poltrone.(non che il PD abbia fatto meglio) Una forza che subisce una simile sconfitta dovrebbe provare a pensare che nella sua lettura globale del mondo e nelle forme di lotta politica ci sia qualcosa di profondamente errato (almeno nel senso che non funziona politicamente anche fosse giusto in astratto)Il resto giochetti inutile per non affrontare le miopie e i dogmi

AKUL87 ha detto...

Questo secondo me è troppo presto per giudicarlo. I congressi ci devono ancora essere. Aspettiamo e vediamo... ALmeno qualcosa è cambiato, il PD non ha cambiato niente

Anonimo ha detto...

Good for people to know.