lunedì 5 maggio 2008

Un saluto a pugno chiuso


Troppo spesso e da troppe persone sento dire ormai che il "saluto a pugno chiuso" sia un gesto da evitare, estremista e fanatico . Io non sono d'accordo. E non lo sono non perchè io sia un fanatico, un nostalgico della falce e martello, un conservatore, un antagonista... non lo sono perchè io sono di sinistra e credo fortemente nella realizzazione, tramite riforme, di una società socialista, totalmente opposta all'attuale modello di società capitalista che ancora costringe gran parte dell'umanità alla fame e all'umiliazione.
Il pugno chiuso non ha niente a che vedere con le dittature che hanno insanguinato il secolo scorso. Anzi, esso nasce proprio nella Germania nazista, in contrapposizione al saluto a braccio teso dei nazisti, diventando poi simbolo della lotta operaia, pacifista e antifascista in tutto il mondo. Il pugno è un simbolo di unità e di solidarietà, come risultato di dita, ciascuna delle quali deboli, che si uniscono per creare qualcosa di potente. Le dita rappresentano le divisioni degli sfruttati, che, se superate, creano tutte insieme uno strumento forte e potente come un pugno.
Il pugno chiuso rappresenta quindi la solidarietà, l'unità, la lotta contro le ingiustizie in qualunque parte del mondo. Il pugno chiuso rappresenta il concetto stesso di sinistra.
UN SALUTO A PUGNO CHIUSO A TUTTI!!

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Bellissimo post.
Un saluto a pugno chiuso.