Napolitano: si' a ddl lodo Alfano
In materia di processi penali alle alte cariche dello Stato
(ANSA) - ROMA, 2 LUG - Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha autorizzato la presentazione alle Camere del disegno di legge sul cosiddetto lodo Alfano. A quanto si apprende, punto di riferimento per la decisione del Capo dello Stato sul ddl e' stata la sentenza n. 24 del 2004 con cui la Corte costituzionale dichiaro' l'illegittimita' costituzionale dell'art. 1 della legge n. 140 del 20 giugno 2003 che prevedeva la sospensione dei processi che investissero le alte cariche dello Stato.
Articolo 3 della Costituzione italiana:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali…”
A voi le conclusioni...
NAPOLITANO NON È IL MIO PRESIDENTE!
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4 commenti:
Napolitano e' il Presidente dei politici non del popolo.
E' l'esatto opposto di Pertini.
Mario
Vergognoso. Da 1 che dovrebbe essere stato partigiano. 1 vergogna, 1 uomo pagato e un servo, senza dignità ne rispetto degli italiani. Al rogo, insieme a tutta la sua classe politica (tranne di pietro).
Veramente una vergogna.
Mi mancano gli "io non cvi sto" di Scalfaro
http://www.ceccanti.ilcannocchiale.it/post/1960463.html
prima di intervenire a gamba tesa in delicate materie di equilibri costituzionali tra le cariche dello stato, si abbia l'accortezza di informarsi un po'.
La costituzione è chiarissima e il lodo la viola chiaramente, quindi il presidente aveva il potere di non prenderlo nemmeno in visione.
"Il diniego del Presidente, secondo Livio Paladin, dovrebbe fondarsi solo su rilievi cosi' gravi e indiscussi per cui il Parlamento non dovrebbe neanche prendere visione del disegno di legge"
Prima di provocare in blog altrui, si abbia l'accortezza di leggere bene...
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