giovedì 10 luglio 2008

ADDIO VELTRONI, W PIAZZA NAVONA!

Ognuno è libero di rimanere nel "recinto intellettuale e riformista" di Veltroni; ognuno è libero di continuare a far finta di non vedere le bandiere del PD che erano a Piazza Navona; ognuno è libero di lasciar che Berlusconi rovini del tutto il nostro paese e distrugga quel poco di moralità e legalità che vi sono rimaste.
Io scelgo di far parlare la mia coscienza e il mio cuore... ADDIO VELTRONI!

P.S: ricordati... SEI SOLO UN RINNEGATO!

9 commenti:

il Russo ha detto...

Purtroppo piazza Navona lascia delle (ulteriori( rovine nel campo dell'opposizione, e un leader "lungimirante" come Uolter invece di sopire per il bene dell'opposizione tutta va a buttare il sale sulle rovine, che coglione...

Anonimo ha detto...

Veltroni ha detto che meno male il PD non ha partecipato alla manifestazione! Ché se avesse partecipato, sarebbe imploso...
Orbene, io mi auguro che invece imploda adesso...e proprio perché non ha partecipato! Ha fatto come in campagna elettorale: ha straziato la sinistra e non ci ha guadagnato niente. Ha fatto fare una figuraccia ai manifestanti di Piazza Navona (che talvolta hanno mancato di stile, dobbiamo ammetterlo), ha fatto sì che venissero tacciati degli epiteti più ignobili... e non ci ha guadagnato nulla! Che tristezza, tutti gli ex-compagni che difendono il Berlusca, la Carfagna, il Papa...
Ma che gli ha promesso, Berlusconi, al PD?
gatta susanna

Carlo ha detto...

Offese quelle?Ma gli offesi siamo noi tutti,offesi da una classe politica, imbelle e mafiosa incapace di curare,anche solo un minimo,i bisogni del suo popolo
dedita ai sotterfugi più luridi per non perdere i suoi privilegi,che schifo.Io non amo grillo e compagnia cantante ma la piazza resta l'ultima spiaggia di chi è senza voce,non che conti un granchè ma almeno rimane un bello sfogo.

Anonimo ha detto...

Ognuno è libero di rovinare ua manifestazione di popolo grazie a due interventi disorganici, qualunquisti, da bar, facendo perdere a quell'appuntamento il suo obiettivo, andare contro il regime berlusconiano. Ognuno è libero di fare opposizione come vuole, ben conscio che questo tipo di opposizione è solo distruttiva, non ha un programma politico, non si proclama nè di destra nè di sinistra (la quintessenza del qualunquismo di tutte le epoche).

Si attacca l'opposizione, si fa di tutta l'erba un fascio. Come nel 1930, quando il Komintern assunse la linea del "Socialfascismo" per il quale la socialdemocrazia era la punta più avanzata della reazione ed il Pci, clandestino e ridotto a poche centinaia di unità, doveva lanciare l'offensiva per il potere senza collaborare con i "socialfascisti". La linea del socialfascismo, dell'attaccare la sinistra moderata, è stata condannata da Gramsci dal carcere. C'è una testimonianza di Pertini, che dialogando con Gramsci disse "ti do del tu perchè nonostante condividiamo la prigionia, io per te resto un socialfascista" e Gramsci rispose "quello lo dicono i miei compagni, ma sono sciocchezze, il nostro avversario è un altro".

Tutto questo è assurdo. Critico spesso il segretario, ma bene ha fatto Veltroni a prendere le distanze dall'andazzo della manifestazione, andazzo che non è piaciuto a tanti dei presenti.

E condivido totalmente ciò che oggi ha detto Nanni Moretti. Quei due interventi hanno fatto un grossissimo regalo a Berlusconi, perchè hanno spostato quella piazza dalla politica allo show, dalle argomentazioni al turpiloquio da bar.

AKUL87 ha detto...

Un regalo a Berlusconi lo fa chi, invece di mostrare quel di buono c'era in quella piazza, mostra quello che è più facilemnte discutibile e attaccabile... Personalmente come video da mettere sul Blog ho scelto appositamente l'intervento di Ovidia, in quanto è quello che apprezzo di più.

Citi Gramsci, Pertini, e mi fa piacere... ma che centrano questi grandi personaggi con Veltroni?? Ha clamorosamente affermato in passato di essere stato nel PCI senza essere comunista, ha ribadito più volte che il PD non è una forza di sinistra,ha incluso nella lista dei candidati gente come Calearo, Colaninno, Serra...ha unito i radicali agli ultra-cattolici....CHI È CHE FA QUALUNQUISMO??

È libero di rimanere nel suo "recinto intellettuale riformista"... spero solo che non ritorni al "I care" di quando portò i DS al minimo storico...

Non si tratta solo di Piazza Navona....il Pd è così pieno di correnti che Veltroni è impossibilitato a prendere una decisione seria su qualsiasi materia...
Se proverà per esempio a combattere il precariato, come reagiranno Calearo e Colaninno?

AKUL87 ha detto...

Ovadia, non Ovidia...

Anonimo ha detto...

Akul, ti ricordo soltanto una cosa di piazza Navona, per la quale mi sono sentito orgoglioso di essere lontano anni luce dal populismo di Grillo.

Veltroni a volte sbaglia ed in questo momento si è arroccato nella sua torre impedendo un serio dialogo nel PD, e facendolo implodere piano piano. Glielo si dovrà far capire.

Ma sentire Grillo pronunciare quella frase vergognosa sui rumeni ("hanno fatto uno scambio, noi gli abbiamo portato le fabbriche e noi ci siamo presi i rumeni") mi ha fatto realmente comprendere cos'è il grillismo nella sua essenza populistico-plebiscitaria. E' l'altra faccia del berlusconismo, è il discorso nel quale Grillo attacca "il grande comitato d'affari", espressione con la quale i nazisti definivano il cosiddetto ebraismo internazionale, ma ben si è guardato dal spendere parole di tolleranza. La tolleranza non è popolare è quindi non può servirsene, di questi tempi. E poi tra i suoi seguaci troviamo non pochi eversivi di destra, accomunati dalla visione complottistica del potere politico, dai toni demagogici, dalla violenza verbale, dal turpiloquio e dall'offesa.

E uno che si dice di sinistra secondo me è incompatibile nel metodo e nel merito con un personaggio del genere.

AKUL87 ha detto...

Scusa ma cosa centra Grillo? Non l'ho nnominato per niente nel mio commento. Se avessi approvato totalmente l'intervento di Grillo lo avrei inserito nel mio blog, invece ho inserito l'intervento di Ovadia, perchè lo condivido totalmente.
Ti faccio notere le stranezze di Veltroni e del PD e mi rispondi con Grillo?

Veltroni con l' intervista non rinuncia solo a Grillo, o alla Guzzanti o a Travaglio...
Veltroni rinuncia ad ascoltare larga parte di quello che dovrebbe essere il suo popolo, richiudendosi nel suo "recinto intellettuale riformista"...

E secondo me pagherà caro questa decisione...

Anonimo ha detto...

Non si può aderire ad una manifestazione in cui interviene Grillo: ogni intervento in una manifestazione ha il suo significato politico, e il PD in piazza con Grillo non può andarci, intendevo dirti questo.

Gli interventi di Ovadia, Colombo, Canmilleri, Flores D'Arcais,Travaglio, Pardi, Di Pietro li ho condivisi in pieno..però chi ha organizzato la manifestazione non doveva coinvolgere Grillo e la Guzzanti. La Guzzanti è una bravissima comica che però ultimamente si è presa troppo sul serio. Ed è l'errore più grande per un comico