mercoledì 24 dicembre 2008

FINO ALLA VITTORIA. SEMPRE!!

Innanzitutto vorrei fare a tutti i miai più sinceri auguri per un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. Sono settimane ormai che stento nell'aggiornare questo blog, e quindi credo che sia arrivato per me il momento di prendere con serenità una decisione: chiudere per il momento questo blog promettendovi un giorno di ritornare. Sono da un pò di tempo impegnato in un progetto per la mia città che mi sta rubando un pò troppe energie, non tanto fisiche quanto mentali. Non riesco ad essere attento come prima alle vicende nazionali ed internazionali e sarebbe inutile se non ridicolo continuare a scrivere qui cose banali.
Prometto a tutti i miei lettori, a tutti i miei amici di blog, a tutti i miei COMPAGNI che ritornerò, più in forma che mai, ringranziandoli per l'affetto e l'attenzione che mi hanno riservato in questi mesi. Mi raccomando...in mia assenza: SU LA TESTA!!

Vi lascio con un messaggio arrivatomi su Facebook e con un bellissimo video, per ricordarvi sempre quali sono le mie speranze e i miei ideali.

FINO ALLA VITTORIA. SEMPRE!!



"Per me la sinistra è prendere per mano la persona che mi sta accanto,
non avere paura di camminare per le strade,
vedere negli occhi di chi viene in Italia a cercare una speranza
gli stessi occhi dei nostri padri e dei nostri nonni
che quella speranza la cercarono pochi anni fa
non un secolo fa,
in viaggi di nevi e lacrime
verso un altro luogo, un altro orizzonte,
reduci dalla fame, dalla luce nera, dalle macerie.
Per me la sinistra è la forza della memoria,
la cicatrice che diventa comprensione.
il dolore che si trasforma in tolleranza,
il passato che è una porta spalancata sul futuro,
sono i nostri figli
la nostra voglia di libertà, di pace,
di nuvole da contare e raccontare.
Per me la sinistra è la terra dura, la zappa del contadino,
lo studio per tutti,, il razzismo sepolto dai colori,
un fiume che si chiama giustizia,
l´allegria di essere per gli altri e con gli altri.
Insieme. Uniti. Felici"

(D.P)

DA Gaetano \"Gato\" Alessi


sabato 20 dicembre 2008


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
(Martha Medeiros)

Ben poco da aggiungere. BELLISSIMA

(Fu usata in malo modo da Mastella nel suo ultimo discorso alla Camera. È un dovere riappropiarsene!)

venerdì 12 dicembre 2008

In questo io credo


A volte mi chiedo... ma io politicamente cosa sono? Un comunista? Beh, no.... non credo nella rivoluzione come metodo di riscatto sociale. Un socialista? Questo termine in Italia non si può usare, colpa del ladro finito in Tunisia. Un riformista? Fin troppo già abusato questo termine...
E allora? E allora sono un semplice ragazzo che non ha bisogno di etichette. Credo nell'uguaglianza tra gli uomini. Credo nel rispetto verso il prossimo. Credo che nessuna cosa al mondo possa dare il diritto ad un uomo di sfruttare un suo simile.
Non si può essere felici da soli se non lo sono tutti. Ognuno ha il diritto di vivere la propria vita liberamente per realizzare i propri sogni, ma solo nella felicità collettiva si può trovare il vero traguardo. Questo è quello che mi hanno insegnato. Questo è quello in cui credo
E questo mi basta.

"Verrà il giorno in cui l'oro non sarà più Dio, e l'uomo non sarà più schiavo"

lunedì 8 dicembre 2008

Good morning America


In queste ultime settimane ho poca voglia di scrivere e come avrete notato il numero dei miei interventi è sensibilmente calato. Tuattavia riguardando i miei vecchi post, ho notato che negli ultimi mesi non ho mai parlato di un argomento che invece ha rimpito pagine e pagine di tutti gli organi di stampa, ossia l'elezione a presidente degli USA di Barack Obama.
Credo di non aver toccato minimamente questo argomento per un motivo preciso: avrei probabilmente ripetuto le stesse cose che venivano ricordate da tutti i blog e testate giornalistiche varie. Ora, a distanza di qualche settimana, credo sia giunta l'ora anche per me di trattare quest'argomento, parlando dell'unica speranza che ho. Guardate il video sotto (di mia creazione) basato su una canzone de "La Casa del Vento". Ascoltate bene le parole e guardate bene le immagini... Spero che tra quattro anni questa canzone diventi deltutto anacronistica, un semplice ricordo di un brutto passato....
Spero in te Obama...